Il solare termico riscalda direttamente l’acqua tramite collettori solari. Il fotovoltaico invece trasforma la luce solare in energia elettrica. Sono tecnologie diverse con scopi differenti.

Dipende dal clima, dall’isolamento della casa e dalla dimensione dell’impianto. In genere, può coprire una buona parte del fabbisogno, specialmente se combinato con altre fonti (es. caldaia a condensazione o pompa di calore).

Sì, anche con cielo coperto i collettori producono calore, ma con efficienza ridotta. In inverno serve spesso un’integrazione con altri sistemi di riscaldamento.

Dipende dal fabbisogno della famiglia. In media, servono circa 2-5 m² di superficie per 2-4 persone per uso sanitario, e di più se si vuole anche riscaldare la casa.

L'impianto solare termico SUNWATER, in questo momento e per un periodo limitato è disponibile all'incredibile prezzo di 200 euro (esclusa installazione) 600 euro (compreso di installazione)

In media si può risparmiare fino al 60-70% dei costi per l’acqua calda sanitaria, e fino al 30-40% per il riscaldamento, se ben dimensionato e in una zona soleggiata.

Con una buona manutenzione, la durata media è di circa 20-25 anni. Alcuni componenti potrebbero dover essere sostituiti prima, come le pompe o le guarnizioni.

Sì, ma è minima. È consigliabile un controllo ogni 1-2 anni per verificare il corretto funzionamento e lo stato dei fluidi termovettori.

Sì, gli impianti solari possono essere integrati con sistemi esistenti (caldaie, pompe di calore, stufe), rendendo l’abitazione più efficiente e sostenibile.